🤓 5 cose che non sai su Luigi Malerba ⬇
👉 Fra i tanti premi della sua carriera (compreso il Viareggio), nel 1970 con “Salto mortale” si è aggiudicato il Prix Médicis étranger. È stato il primo autore italiano a riceverlo; dopo di lui è toccato a Eco, Tabucchi, Baricco e Cognetti.
👉 Alla produzione letteraria, cinematografica e teatrale affianca quella nel mondo della pubblicità. Scrive vari spot, da quello della Pasticca del Re Sole a quello delle caramelle Dufour.
👉 Spinto dalla passione per la storia e dalla enorme curiosità, Malerba viaggia moltissimo, con una predilezione per l’Asia. Tra le sue mete: Giappone, Thailandia, Hong Kong, Macao e Cina (e da quel viaggio nasce “Cina Cina”, il secondo libro in assoluto di Manni!).
👉 Intervistato sulla scelta dei nomi dei suoi personaggi Malerba dice che non gli attribuisce alcuna importanza, e che “inventa le cose così come sono”. Ma certo al proprio pseudonimo, ben diverso dal cognome di battesimo (Bonardi), ha dedicato un’attenzione tutta particolare.
👉 “Poveri homini” si inserisce in un filone narrativo tipico di Malerba, ossia il racconto di epoche storiche, a volte oscure a volte luminose, ma viste sempre con gli occhi degli ultimi, dei più poveri. «Rape magre e dure» da cui «più di tanto non si può spremere».
Ora che ti abbiamo incuriosito, non ti resta che leggere 📕"Poveri homini" di Luigi Malerba, disponibile in libreria e sul nostro sito: https://tinyurl.com/3skmpkcj
[Foto di Mimmo Frassinetti]
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