Nella data di oggi, cinquant’anni fa, il 13 marzo 1975, uno studente di nome Sergio Ramelli viene aggredito a colpi di chiave inglese da un gruppo di militanti di Avanguardia Operaia, organizzazione di segno opposto al Fronte della Gioventù, alla quale era iscritto Ramelli.
Un simbolo e un martire oppure un fascista che, in quanto tale, andrebbe rimosso, chi era davvero Sergio Ramelli? Giuseppe Culicchia chiude la sua trilogia sugli anni di piombo con un libro che cerca di ricostruire la vita e la morte di un ragazzo di 18 anni ucciso dopo aver scritto un tema in classe, e di ricomporre le schegge di una deflagrazione che, cominciata con la bomba di piazza Fontana, ha attraversato tutto il paese e ha continuato a ferire e ammazzare per oltre un decennio.