Dalla Seconda Guerra Mondiale in poi nell’area del Parco archeoappia si assiste ad una modalità di relazione con il contesto sempre più affrancata dalla ripresa esplicita di elementi della tradizione, classica o vernacolare.
A Tor Carbone, in un’area prossima al precedente progetto di Piacentini e Spaccarelli, sarà proprio un nipote del primo – ossia #CarloAymonino (1926-2010) – a realizzare con il fratello Maurizio, Alessandro e Baldo De Rossi (riuniti nello STUDIO AYDE), una serie di ville in linea (1963-64).
L’intervento è pubblicato su “L’architettura cronache e storia” nell’aprile 1971 (n. 186). Nel testo dello stesso Aymonino è rammentato il vincolo, imposto dal Comune e dalla Soprintendenza, della copertura a falde con coppi, in ossequio alla volontà di tradizione rurale che conforma i progetti che non sono rimasti sulla carta.
📍Parco archeoappia, Casale di Santa Maria Nova
📅Dal 18 maggio al 13 ottobre 2024
📸STUDIO AYDE (Carlo Aymonino, Maurizio Aymonino, Alessandro de Rossi, Baldo de Rossi), Ville in linea a Tor Carbone, Roma 1963-64: Viste e piante; Gli edifici sulle pagine de “L’architettura cronache e storia”, n. 186, aprile 1971 (IUAV, Venezia; Collezione privata, Milano)
📲 info www.parcoarcheologicoappiaantica.it