L’emergenza epidemiologica da COVID-19, ben più che un evento medico, è stata un fatto storico che ha segnato la società intera, travolgendo (specie in Italia) norme e consuetudini di scienza e comunicazione, di diritto e bioetica, di economia e politica, fino a toccare gli aspetti più profondi della sfera antropologica, dal lavoro al culto religioso.
Tra i pochi tentativi di riportare il discorso pandemico sul terreno della razionalità e del dialogo si segnala il congresso internazionale POLI-COVID-22 (Torino, 21-25 novembre 2022): il primo in Italia concepito in ambito accademico e con respiro internazionale, dedicato all’approfondimento della gestione pandemica, alle sue implicazioni sanitarie, etiche e sociali, alla sua eredità.
Nell’occasione, una pluralità di studiosi e specialisti italiani e stranieri ha messo a disposizione, in spirito dialettico, i risultati delle ricerche condotte sul tema negli ambiti della medicina, del diritto e della bioetica, della sociologia, dell’economia e della comunicazione.
Il volume ospita un’ampia selezione dei contributi e offre ai lettori indispensabili elementi di conoscenza a livello interdisciplinare, articolati in tre settori (Medicina, Scienze sociali, Comunicazione).
Lungi dal porsi come storia della pandemia da COVID-19 in Italia o come una rassegna delle misure di legge prese dai vari governi al proposito (che comunque vengono evocate) il libro vuole essere una “una critica della ragione pandemica” volta a costruire “consapevolezza poliedrica di un evento straordinariamente complesso”, con analisi e messa in discussione del complesso di “aspetti biomedici e di comunicazione sui quali si è fondata e con i quali si è plasmata la narrazione pandemica” e del “contesto in cui la pandemia si è dispiegata dal punto di vista socio-economico, politico, culturale”.
Questo volume apre un dibattito costruttivo, nel tentativo di superare le barriere ideologiche e le conseguenti spaccature che si sono formate nella nostra società.
Critica della ragione pandemica. COVID-19: ripensare la fenomenologia di un evento epocale, a cura di Federica Cappelluti, Paolo Cesaretti, Francesco Laviano
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