Un capolavoro della letteratura yiddish, “La sposa incatenata” di Chaim Grade, è da oggi in libreria. Un’opera meravigliosa che affronta domande esistenziali di valenza universale: colpa e espiazione, rapporto fra rispetto delle regole e pietas, relazione fra verità e compassione. E racconta anche la facilità con cui le persone vengono giudicate da gli altri. 👉 Itsik Tsviling è partito per la guerra, lasciando dietro di sé una moglie fedele e una domanda senza risposta: è ancora vivo? Dopo sedici anni, la bella e indipendente Merl decide di sfidare le convenzioni per reclamare il diritto a una nuova vita. Per la legge ebraica è infatti un’agunà, una sposa che, in assenza di testimoni che confermino la morte del marito, resta “incatenata” al primo matrimonio, e solo un’autorizzazione rabbinica può liberarla da questa condizione vincolante. Per questo Merl è pronta ad affrontare una battaglia che la metterà contro la famiglia, la comunità ebraica e le rigide leggi rabbiniche, scatenando un vortice di passioni, segreti e rivalità. Con “La sposa incatenata”, Chaim Grade ci conduce nel cuore pulsante della Vilna ebraica, ricostruendo con magistrale precisione un mondo scomparso. Attraverso il ritratto di un’indomita protagonista ci regala un racconto di coraggio e resistenza, in un romanzo che è al tempo stesso affresco storico e inno alla libertà. #yiddish #capolavoro #romanzo #libri
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Posted withregram • arturobelluardo A chi avesse voglia di leggere un romanzo che parli delle varie anime di Israele, attraverso la formazione di un bambino che registra tutto col suo Sony, consiglio vivamente questo viaggio divertente e amaro al tempo stesso giuntina1980 ilariapiperno78
Posted withregram • bibliotecacivicacuneo 𝐓𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨... 𝐮𝐧 𝐥𝐢𝐛𝐫𝐨📢📖✨ 📍IL GRANDE FRASTUONO di Roy Chen (giuntina1980) Questa è la storia di Gabriela, di sua madre Noa e di nonna Tzipora. Una storia che racconta di amori mancati e ritrovati, di grandi silenzi e troppe parole, di misteri insondabili e di un gefilte fish servito al momento giusto. Quando Gabriela esce di casa con il violoncello sulle spalle non sa che esistono destinazioni che non vogliono farsi raggiungere. E se Noa, che proprio quel giorno compie quarant’anni, si fosse immaginata il regalo a sorpresa di suo marito Nimrod, forse non sarebbe salita in macchina con lui. Nonna Tzipora vive con le sue traduzioni, pacificamente adagiata su un irremovibile disprezzo per l’umanità, finché non comincia a sentire una voce che le parla annunciando qualcosa di straordinario. Su queste tre donne e sul mondo intero sta per incombere un Grande frastuono. Riusciranno - e riusciremo - a uscirne indenni? Dopo il successo di Anime, Roy Chen ci regala un nuovo, meraviglioso romanzo che commuove e diverte, incantando con l’armonia delle sue verità e delle sue visioni. Ora profonde e mistiche, ora comiche e dissacranti, le vite di queste tre donne - così ordinarie eppure così fuori dal comune - diventano un invito a chiudere gli occhi e ad ascoltare senza timore il battito del mondo. #BibliotecacivicaCuneo #ticonsigliounlibro #leggeresempre #libriconsigliati
Posted withregram • manuela_reads_too 1948 – Yoram Kaniuk Giuntina, 2012 Yoram Kaniuk (Tel Aviv, 1930 – 2013) è stato uno dei maggiori scrittori israeliani, oltre che critico teatrale, giornalista e pittore. Figlio di Moshe Kaniuk, nato a Ternopil’ nei pressi di Leopoli ed emigrato in Palestina nel 1909, primo curatore del Museo d’Arte di Tel Aviv, Yoram proveniva da una famiglia profondamente legata all’educazione e all’arte: anche sua madre, originaria di Odessa, era insegnante. All’età di diciassette anni, Kaniuk si arruolò nelle “forze” britanniche durante il Mandato in Palestina (1920-1948), prendendo parte alla gu3 rr4 arabo-israeliana del 1948. Successivamente si trasferì a New York, dove visse fino al 1961, anno del suo ritorno in Israele. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed è oggi considerato una delle voci più significative della letteratura israeliana, autore di romanzi, autobiografie, racconti, saggi e opere per ragazzi. Dal suo libro Adam Resurrected, nel 2009, il regista Paul Schrader ha tratto un film omonimo. In 1948, Kaniuk — ormai anziano — ripercorre quell’anno cruciale in cui prese parte agli eventi che cambiarono per sempre il destino di due popoli. Un anno che avrebbe dovuto segnare l’inizio di una convivenza pacifica e che, invece, ha avviato un conflitto interminabile. Non è stata per me una lettura semplice: il suo stile narrativo richiede impegno. Tuttavia, come sempre accade con i libri che raccontano questa regione così travagliata, anche questa volta ho imparato qualcosa di nuovo e prezioso, che mi rende più chiaro il difficile periodo che stiamo vivendo. Come sempre ringrazio mendel.dei.libri per il GDL #finestresulmuro e tutti i partecipanti per le serate di confronto e approfondimento. Ringrazio anche la sangiorgiopt , dove ho preso in prestito il testo, che in zona è l’ unica ad avere libri relativi a questa area geografica.
Posted withregram • libreria_nuova_avventura Non piovono balene in questo incredibile libro, ma poco ci manca. Tre donne, una vecchia nonna dispotica che odia tutti, una nevrotica madre che non sta mai zitta e una timida nipote violoncellista si trovano a vivere una giornata che cambierà il loro modo di essere con un inaspettato colpo di scena. #RoyChen ne “Il grande frastuono” pubblicato da giuntina1980 tocca con la sua maestria tanti temi (la famiglia, la società, la religiosità, le incomprensioni generazionali) in un libro che si legge tutto d’un fiato! #librerianuovaavventura #marinadicarrara #nuoveuscite #libribelli
Posted withregram • libreria_liberi_tutti Questa è la storia di Gabriela, di sua madre Noa e di nonna Tzipora. Una storia che racconta di amori mancati e ritrovati, di grandi silenzi e troppe parole, di misteri insondabili e di un gefilte fish servito al momento giusto. Quando Gabriela esce di casa con il violoncello sulle spalle non sa che esistono destinazioni che non vogliono farsi raggiungere. E se Noa, che proprio quel giorno compie quarant’anni, si fosse immaginata il regalo a sorpresa di suo marito Nimrod, forse non sarebbe salita in macchina con lui. Nonna Tzipora vive con le sue traduzioni, pacificamente adagiata su un irremovibile disprezzo per l’umanità, finché non comincia a sentire una voce che le parla annunciando qualcosa di straordinario. Su queste tre donne e sul mondo intero sta per incombere un Grande frastuono. Riusciranno - e riusciremo - a uscirne indenni? Dopo il successo di Anime, Roy Chen ci regala un nuovo, meraviglioso romanzo che commuove e diverte, incantando con l’armonia delle sue verità e delle sue visioni. Ora profonde e mistiche, ora comiche e dissacranti, le vite di queste tre donne - così ordinarie eppure così fuori dal comune - diventano un invito a chiudere gli occhi e ad ascoltare senza timore il battito del mondo. #libri #libribelli #novità #librerieindipendenti #librerialiberitutti giuntina1980
Posted withregram • lucialibri “Il grande frastuono” di Roy Chen - pubblicato da giuntina1980 - è un romanzo formato da tre novelle che hanno come protagoniste altrettante donne di una famiglia, nonna, mamma e nipote. Fra dramma e farsa, fra poetico e grottesco, un romanzo che ci fa tendere l’orecchio ai suoni dell’attualità, in una terra benedetta e maledetta… Un nuovo appuntamento con la rubrica Area 22, stavolta firmato da Vicky Maniero,, dedicata alla cultura e alla letteratura ebraica. Il link è in bio. #lucialibri #area22 #roychen #ilgrandefrastuono #donne #letteraturaebraica #culturaebraica #telaviv #israele #rumore #romanzi #instalibri #libribelli #bookstagramitalia
Ci sono voci che non si limitano a raccontare il passato: lo attraversano, lo illuminano, e ci chiamano in causa. La testimonianza di Gilda Larocca è una di queste. Leggere le sue parole significa toccare con mano quel senso morale che la storia, nei suoi momenti più duri e decisivi, richiede. Da oggi in libreria: “Radio Cora di piazza D’Azeglio e altre due radio clandestine”. 👉 Nel pieno della Resistenza fiorentina, un gruppo di uomini e donne sfidò la violenza dei nazifascisti, rischiando tutto per la libertà. Radio Cora, emittente clandestina, divenne il ponte segreto tra i partigiani e gli Alleati, trasmettendo informazioni decisive per la lotta contro l’occupazione. Gilda Larocca fu una delle protagoniste di questa straordinaria impresa. In questo intenso memoriale racconta la storia della radio, il coraggio dei suoi compagni, l’orrore delle torture subite a Villa Triste e la feroce repressione nazifascista. Ma soprattutto rivendica il valore della libertà e della giustizia, perché il ricordo della Resistenza non sia solo memoria, ma monito per il futuro. Un documento prezioso, una testimonianza necessaria, un inno alla dignità di chi ha combattuto per un’Italia diversa. #Resistenza #25aprile
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