Lo scrittore aveva i baffi folti e gli occhi vispi. Era un uomo difficile da stanare perché era attaccato alla sua terra nel novarese. Viveva in una casa leggendaria, all’aperto che si affacciava sulla pianura illimitata. La sua scrittura aveva una potenza raccolta e sepolta e seguiva una regola che avevano in pochi: non spendeva parole inutili ma se vuol farti sapere qualcosa di te o ciò che hai fatto, si fa capire. Ci siamo messi sulle tracce di Sebastiano Vassalli scandagliando la sua scrittura e il suo impatto sulla letteratura. L’Antivassalli di Eugenio Gazzola arriva oggi in tutte le librerie. #sebastianovassalli #letteraturaitaliana #romanzo #gruppo63 #annisessanta #sperimentazione #artivisive #inlibreria #scrittura #appuntamentoletterario
In questo senso i libri di Mario sono dei libri che a casa nostra non erano solo grandi libri di letteratura, ma libri in qualche modo, “nostri”. Quando uno scrittore non solo parla per tutti, o per moltissimi, ma quando parla per te, quando parla per me, allora si percepisce che sta nascendo con lui una specie di amicizia, di complicità perché si capisce come nella vita ci sia una continua mescolanza tra infamia e grandezza che lo scrittore affronta sulla pagina senza mai cedere, senza arrendersi. “ Claudio Magris, Vie Maestre, Le Lettere 2023.
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Ovunque vai, lascia che la poesia ti segua.
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Avevamo avuto il privilegio di ospitare Mario Vargas Llosa a Firenze nel novembre del 2022. Lo abbiamo invitato a Palazzo Vecchio per un incontro sulla sua passione per la letteratura con gli studenti dei licei, moderato da Martha Canfield. In casa editrice, eravamo tutti molto emozionati di poterlo incontrare di persona. Portava un bastone che lo accompagnava sempre e una classe ed eleganza nel parlare che sembrava ti raggiungesse da distanze siderali. Ciò che ci colpì fu la sua curiosità e gratitudine nel poter parlare davanti ad un pubblico di ragazzi. Ad un certo punto, un ragazzo gli chiese cosa avrebbe consigliato ai giovani scrittori. Mario Vargas Llosa rispose così: “E’ difficile scegliere la carriera dello scrittore, perché non c’è alcuna certezza del futuro. Si può avere una grande vocazione ma essere pessimi scrittori. Per questo credo che sia molto difficile. Bisogna guardarsi dentro e considerare fino a che punto si è disposti a sacrificarsi per la propria vocazione. Il mio consiglio è che, se c’è una vocazione bisogna farsene carico, ed è molto più facile farsene carico che rifiutarla, perché il rifiuto produrrebbe soltanto una profonda amarezza. “
Quest’anno è il cinquantesimo anniversario dalla morte di Francisco Franco la cui dittatura ha provocato una diaspora degli scrittori e letterati che si opponevano al suo governo. Il romanzo, il Diario di Hamlet Garcia , per questo motivo è stato pubblicato per la prima volta in Spagna solo nel 1987. Un professore di filosofia che rifiuta ogni contatto con la realtà, racconta gli avvenimenti che gli sono capitati dal 1° gennaio del 1935 fino alla fine dell’anno successivo, mesi e giorni segnati dallo scoppio del conflitto che ha segnato le strade di Madrid e della Spagna. Paulino Masip, esiliato dal regime franchista, non riuscì mai a far ritorno in patria, il suo romanzo è stato pubblicato postumo ed è uno dei romanzi più importanti sulla Guerra Civile. Il Diario di Hamlet Garcia di Paulino Masip, tradotto e a cura di Laura Sanfelici, arriva oggi in libreria.
Dopo molti anni di lavoro e ricerca, dopo una trascrizione di quasi mille lettere, abbiamo dato alle stampe il carteggio di una famiglia la cui storia si è intrecciata con un’epoca: la prima metà del Novecento. Della famiglia Gentile e soprattutto del filosofo Giovanni Gentile, si è scritto molto nell’ambito degli studi filosofici, della storia, delle vicende politiche, ma del suo essere padre, marito e nonno è trapelato ben poco. La fittissima corrispondenza fra i genitori e i figli è la testimonianza di un legame fortissimo tra i membri della famiglia, un dialogo costante che ha attraversato tutti i passaggi delle loro vite, da quelli felici a quelli difficili. Queste lettere, conservate da Erminia Gentile, moglie del filosofo, sono lo specchio di una stagione di cambiamenti e fervore politico in Italia a cui fanno da contrappunto le vicende familiari: gli studi, le vacanze, le raccomandazioni, le amicizie e gli amori. Raccolte tutte insieme fotografano la traiettoria di questa famiglia così particolare, così italiana e catturano un periodo che appare così remoto e al tempo stesso così vicino. Il Carteggio Gentile, a cura di Nicoletta Gentile Pescarolo e Caterina Cecioni, è corredato anche da fotografie interamente inedite. #giovannigentole #famigliagentile #carteggio #storiafamiliare #storiaitaliana #lettere #novecento #memoria #appuntamentoletterario #annivesario
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“Le lettere che i vari componenti della famiglia Gentile si sono scambiati fra di loro e che mi sono capitate fra le mani in tempi e circostanze diverse sono circa milletrecento. E forse è per questa ragione che dopo molti anni nel duemila sono ricomparse e mi sono state consegnate grazie all’intuito e l’intelligenza della giovane responsabile del magazzino della Casa Editrice Le Lettere, Lara Cattarossi, che nei giorni di un trasloco tumultuoso di tutti i libri in altra sede, ha notato due scatole di cartone dal contenuto cartaceo che stavano per essere buttate e me le ha consegnato in ufficio.” (Nicoletta Gentile Pescarolo) A partire da quel ritrovamento, dal 2020 è iniziato un lungo lavoro di trascrizione che ha dato vita un carteggio della famiglia Gentile che attraversa la prima parte del Novecento. La fittissima corrispondenza fra i genitori e i figli è la testimonianza di un legame fortissimo fra i membri della famiglia, un dialogo costante che ha attraversato tutti i passaggi delle loro vite, da quelli felici a quelli difficili. Le Lettere che sono state conservate amorosamente da Erminia Gentile, moglie del filosofo, sono lo specchio di un’epoca di cambiamenti e di fervore politico a cui fanno da contrappunto le vicende di una famiglia la cui storia si è intrecciata con la vita recente di questo Paese. Il libro è corredato da materiale iconografico interamente inedito, La Famiglia Gentile è disponibile da oggi nelle librerie.
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In questi giorni ci stiamo interrogando su cosa debba essere l’Europa e quali debbano essere i suoi rapporti con il resto del mondo. Il legame tra Asia ed Europa ha radici lontane e coinvolge campi diversi come l’arte, l’architettura, la filosofia, la religione e il pensiero politico. Una storia antica in cui guerre, viaggi e scoperte compongono una trama che dura nei secoli. In collaborazione con isiflorence e l'Università di Kanazawa , abbiamo dato alle stampe “Europa ed Estremo Oriente” che approfondisce i rapporti tra Europa ed Oriente nella prima età moderna. #occidente #oriente #europa #storia #universityofkanazawa #japan #internationalrelations #history #viadellaseta #inlibreria
“La poesia non cambierà il mondo, ma aiuta a situarsi in esso, a porsi sempre lo stesso quesito: come spiegare adesso questo disordine. “ Antonio Jimenez Millàn è un poeta spagnolo, che ha incentrato la sua poetica sul legame tra realtà e letteratura. Il poeta ha intitolato la sua raccolta di poesie Notte a Parigi in omaggio al film Midnight in Paris di Woody Allen (2011) perché le città, come Parigi, divengono il simbolo del fervore culturale e degli incontri inaspettati che possiamo fare ogni giorno. Notte a Parigi è la raccolta di poesie di Antonio Jimenez Millàn che abbiamo dato alle stampe. A lui va il nostro pensiero più affettuoso perché è mancato il 24 gennaio del 2025. #poesía #poesiaspagnola #inlibreria #poesiastraniera #millán #notteaparigi #versi #città #poesiainternazionale #appuntamentoletterario
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