Si accendono i fuochi e si iniziano le cotture. Il primo è il mosto fresco di Trebbiano e Spergola bio dei nostri vigneti di Novellara.
Tra i grandi equivoci che sentiamo, c’è che la cottura sarebbe la base della tanta ricercata densità finale del prodotto.
Cioè che grazie ad una lunga cottura e conseguente grande evaporazione , siamo già a buon punto per avere una buona viscosità.
Questo non è vero.
La cottura non viene fatta, in un balsamico autentico, per addensare il mosto.
La cottura ha la prioritaria funzione di trasformare profondamente la materia prima, facendole fare un salto di categoria. Da succo crudo, diventa un complesso e ricco substrato aromatico che attiene al mondo del pensiero, della cultura.
Il mosto cotto in un primo stadio, riconfigura in modo casuale i suoi componenti principali.
Crea composti fissi e volatili inediti, che diventano presupposto di una complessità aromatica irraggiungibile dal semplice mosto crudo.
La cottura quindi, erroneamente da quanto può sembrare, non è funzionale alla densità ma, invece, ad una nuova, innaturale, complessità aromatica e gustativa.
Per fare questo la cottura deve essere il più breve possibile , sarebbe quasi meglio dire una “scottata”
La magica densità che molti, purtroppo, scambiano per invecchiamento, è un semplice accumulo veloce di zuccheri data da una rimozione rapida di acqua.
Mentre un vero Balsamico senza aceto, dopo la brevissima cottura fa una prima #fermentazionealcolica che riporta il livello di zuccheri almeno al punto di partenza del mosto iniziale, molto spesso anche più basso.
Solo con una scottata, una fermentazione alcolica ed una lunghissima bio ossidazione acetica in barili scolmi, riusciamo a concentrare complessità , non (solo) la parte zuccherina.
Infatti, su un prodotto autentico si parla di viscosità, e non di densità.
Qual è la differenza?
Viscosità, su un prodotto vero, NON dà sensazione dolce, è una sensazione tattile.
Densità è il peso dello zucchero. È solo dolcezza.
Provocatoriamente, potremmo dire che un Balsamico non deve essere gustativamente dolce, ma morbido.