Come scrive Enzo Traverso nella sua introduzione inedita al volume, "Antisemitismo e identità ebraica" ci permette di entrare nel laboratorio intellettuale di Hannah Arendt, cogliendo come in un'istantanea un momento cruciale del suo sviluppo.
Sono pagine illuminanti e di drammatica attualità quelle che Hannah Arendt scrive tra il 1941 e il 1945, nell'ora piú buia del mondo: pagine in cui entrano la guerra, il nazismo, la Shoah, l'idea di un esercito ebraico per combattere in Europa, gli insediamenti in Palestina, la critica al sionismo che non cercava il dialogo con i vicini arabi.
Trovate il saggio in tutte le librerie, a cura di
Marie Louise Knott e tradotto da Graziella Rotta.