Senza guerra partigiana, senza un esercito di volontari disposti ad assumere su di sé l’arduo compito di combattere, uccidere e farsi uccidere, non si sarebbe realizzata la più importante cesura della storia italiana, ma essa è stata via via edulcorata e di fatto sostituita da una narrazione più rassicurante, sul modello della Resistenza come “secondo Risorgimento”. Oggi è più che mai necessario tornare a una narrazione della Resistenza più vicina alla realtà.
"Resistenza, La guerra partigiana in Italia (1943-1945)" a cura di Filippo Focardi, Santo Peli è in libreria.