Tempo fa ho letto questa frase di W.H. Davies: “è una vita povera questa, se, pieni di preoccupazioni, non abbiamo il tempo di fermarci e osservare”.
Io non sono mai stata una persona paziente.
Ho sempre fatto immensa fatica a rimanere nel momento presente, a fermarmi. A osservare.
Mia mamma mi chiamava (e mi chiama tuttora) “la cavalla pazza”. Mi piace andare a duemila, è la verità.
Mi diverto parecchio.
Ma perdo anche qualcosa, me ne sono accorta con il tempo: perdo il momento presente.
Quando ho conosciuto Dong sono rimasta incantata dalla sua calma, dalla sua concentrazione, dalla sua dedizione. Si intravedono in ogni tratto di matita quando disegna.
Si leggono nei suoi occhi quando colora.
La sua mano, così leggera e precisa, ha questo dono incredibile di riuscire a cattura l’essenza delle cose. Sempre con questa sua immensa delicatezza, questa armonia.
Ed è come se il tempo si fermasse, permettendomi di apprezzare ogni pennellata, ogni attimo ♥️
E questo, secondo me, è il grande regalo dell’arte.
E voi avete mai sperimentato quel momento in cui tutto sembra fermarsi, ed è possibile apprezzare ogni dettaglio?