✨Da bambini, capitava spesso che uno di quei venerdì di Quaresima la nonna preparasse "a ghiotta ca tunnina". Un piatto che si faceva, e si fa ancora, con la tunnina fresca oppure con quella salata.
🐟Ai tempi in cui le tavole erano semplici e si viveva con poco, la tunnina salata era un ingrediente comune per la gente. Si preparava con i ritagli del tonno rosso, messi sotto sale in botti di legno e pressati. Dopo sei mesi di lenta salatura, era pronta per essere gustata.
🥘E la "ghiotta" era proprio la ricetta che univa i sapori generosi della nostra terra e del nostro mare: un soffritto leggero di cipolla in tegame, un po' di estratto di pomodoro, patate e peperoni che cuocevano lentamente, e solo alla fine si aggiungeva la tunnina, dopo averla fatta rinvenire un po' in acqua per togliere il sale in eccesso.
Ancora oggi, quando sentiamo la nonna dire "tesoro, ho fatto a ghiotta ca tunnina", non ci pensiamo due volte a correre ad assaggiarla.
Da pochissime settimane, la tunnina salata di Marzamemi, quella fatta con il Tonno Rosso pescato nel nostro Mediterraneo (Zona FAO 37), è stata riconosciuta dall'Arca del Gusto di Slow Food come un'eccellenza italiana che custodisce la tradizione e la ricchezza della nostra biodiversità.
➡ https://www.fondazioneslowfood.com/it/arca-del-gusto-slow-food/tunnina-salata-di-marzamemi/
E noi di Adelfio continuiamo a preparare la tunnina salata di Marzamemi proprio come si faceva una volta. Scoprilo sul nostro sito!
➡ https://www.adelfionline.com/marzamemi-tonno-salato-in-busta-sottovuoto
Adelfio, dal 1931 un mare di antichi sapori...🐟