📚 Ogni libro ha dietro una storia. Ma tutti, prima di diventare “classici”, erano dei manoscritti, inviati a editori che spesso non erano ancora editori. Ci sono grandi romanzi nati tra corrispondenze, bozze dattiloscritte, scommesse azzardate e redazioni notturne, per poi finire nelle mani giuste, a volte quasi per sbaglio. Sta arrivando Numeri Uno, il nuovo podcast che racconta la nascita delle collane editoriali più iconiche del Novecento italiano, e le storie — fragili, caotiche, potentissime — dei libri che le hanno inaugurate. Perché c’è un mondo intero dietro ogni numero uno. 🎙️ Prestissimo, su tutte le piattaforme.
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Era una Serie A decisamente diversa, quella che cominciò il 16 settembre 1984. Un campionato a 16 squadre. Tre retrocessioni, tre promozioni. Una squadra in Coppa dei Campioni (solo la vincitrice dello Scudetto), quattro in Coppa UEFA, una in Coppa delle Coppe (quella che vinceva la Coppa Italia). E ancora: due punti per la vittoria, uno per il pareggio. Piazze come Ascoli, Avellino, Cremonese nel roster iniziale. Torino e Sampdoria che si contendevano le prime posizioni. Milan che si stava risollevando dopo la retrocessione d’ufficio del 1980, Inter che era la grande Inter, Juventus che con un Platini formidabile puntava alla Coppa più importante. Le rose erano numericamente molto meno numerose di oggi: non c’erano criteri imposti sull’uso di calciatori dalle giovanili, ma c’era quello per gli stranieri. Si giocava solo la domenica pomeriggio, alle ore 15: i gol si potevano vedere sulla RAI a “Novantesimo minuto”, e il più delle volte le discussioni maggiori si potevano ascoltare alla radio, con “Tutto il calcio minuto per minuto”. È anche il campionato in cui dal Barcellona arriva un giovane argentino che farà la storia: Diego Armando Maradona firma per il Napoli e aprirà una stagione d’oro per il calcio partenopeo. E ancora: l’attaccante Gianluca Vialli passa dalla Cremonese alla Sampdoria, Gigi Radice torna al Toro dopo la parentesi all’Inter e Gentile chiude la sua esperienza alla Juventus per passare agli acerrimi rivali della Fiorentina. Colpi di calciomercato che oggi ci sembrano incredibili, e che allora regalavano sogni agli appassionati riempiendo le prime pagine dei quotidiani. Sembrava essere una Serie A uguale e diversa da tutte quelle che si potevano vivere, in quei magici anni ‘80. Invece sarà un campionato che passerà alla storia. Immergetevi con noi in questo racconto: ci fanno da guida diegoalvera e solo_roba_geniale con Hellas Verona 1985. Uno scudetto, una storia vera, il podcast dedicato al primo, storico campionato vinto dai gialloblù guidati da Osvaldo Bagnoli. Per ascoltare la prima puntata clicca il link in bio!
Il 1984 è stato un anno denso d’ispirazione: molte storie bellissime sono ambientate quest’anno. Non tutte però sono di fantasia: alcune sono racconti reali, vivi, che ancora oggi ricordiamo con trasporto. Puoi scoprirle tutte nel carosello.
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È il 25 settembre del 1997. L’arbitro fischia la fine. I New England Revolution hanno vinto contro i Dallas Burn: ora ci saranno i playoff, che si giocheranno ⎼ con il senno di poi è facile dirlo ⎼ contro il DC United. La Major League è un campionato giovane, forse troppo per Giuseppe Galderisi, che negli USA sta cercando l’ultimo scampolo di sfide per la sua carriera. Probabilmente mentre esce dal campo incrocia lo sguardo con Walter Zenga, il miglior calciatore della stagione, e sa che per entrambi il tempo sta per finire. Quello che Giuseppe non sa però, è che quella sarà la sua ultima partita da calciatore professionista. Forse, se lo sapesse, il suo pensiero tornerebbe a 12 anni prima quando per tutti era “Nanu”, l’eroe di Verona. Forse ci sta già pensando, mentre si guarda attorno e vede persone che sono lì per lo spettacolo, non per la sua storia. E lui la storia l’ha fatta, 12 anni prima. Sembra un secolo, ma forse è solo un mondo che non c’è più. Un mondo che ci racconteranno diegoalvera e solo_roba_geniale dal prossimo 5 maggio sulle principali piattaforme di ascolto.
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"Sono nato in mezzo alle Guerre Mondiali. Nella prima l’Italia ci entra quando ho tre anni. Quando finisce ne ho sei ed è peggio di prima." Un ragazzo partito per la Russia nel 1942. Una famiglia che non ha mai saputo com’è andata. Un nipote che decide di andare a cercare la verità. Da oggi la voce di Pierino è tornata. È ora fuori ovunque Katjuša, la nuova serie podcast di Storie avvolgibili, scritta e narrata da daniele_gianera. Cinque episodi per rimettere insieme i pezzi di una vita dispersa tra la neve, le montagne, la guerra, le lettere, le voci dimenticate. Non solo una storia di guerra. Una storia che ci riguarda tutti. Perché in ogni famiglia italiana, da qualche parte, c’è un Pierino. 🎧 Ascoltalo ora su tutte le piattaforme, link in bio. diegoalvera vevemarchi osteriafuturista dbortone2019 alessandrobalatti.musica
“Sono Pierino, e sono fatto d’aria.” C’è chi torna dalla guerra. E chi diventa silenzio. Un nipote ha raccolto quel silenzio e ha deciso che era ora di farlo parlare. KATJUŠA è il podcast scritto e narrato da daniele_gianera che parte dalla Valchiavenna e arriva in Russia, tra archivi, lettere e voci congelate nel tempo. Una storia vera. Di famiglia. Di tabù, di non detti e di traumi indicibili. Insomma, una storia di guerra. Ma soprattutto: una storia come ne abbiamo tutti, anche se forse non le abbiamo mai volute ascoltare. 🎧 Dal 23 aprile su tutte le piattaforme. Una nuova serie Originals di Storie avvolgibili. Stay tuned. daniele_gianera diegoalvera vevemarchi osteriafuturista dbortone2019 alessandrobalatti_musica
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👋🏻 È arrivata Walkman, la nostra newsletter dedicata agli Originals, i podcast prodotti da Storie avvolgibili per raccontare le storie che più ci stanno a cuore. Se volete scoprire di cosa si tratta, leggete tutto sul nostro blog. E se volete iscrivervi, basta cercare il link in bio!
solo_roba_geniale e diegoalvera tornano a parlarci di Italia nel nuovo episodio de Lo Stato della Nazionale, spaziando fra le conseguenze della sconfitta con la Germania e il Girone I, che speriamo ci apra le porte del Mondiale 2026. Dovremo giocarcela al massimo, facendo leva sui nostri migliori talenti: per questo scegliamo di accompagnare l’ascolto del podcast dedicato alla squadra azzurra citando alcuni dei momenti più emozionanti di uno dei fuoriclasse del recente passato: Gianluigi Buffon ⚽️ Queste le sue parate migliori… e che siano di buon auspicio. #Italiagermania #nazionaleitaliana #buffon * Concentrandoci sul prossimo delicato e già decisivo match con la Norvegia di Haaland, tra precedenti e qualche figurina d'antan, salutiamo gli amici di figurinemondialieuropei
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Chi erano Duke Ellington, Lester Young, Chet Baker, Thelonious Monk e John Coltrane? Erano l’eleganza, la melodia, la bellezza, la libertà e il suono. Abbiamo provato ad ascoltarli con le orecchie di Paola Zannoni, che con Enrico Breanza ha reinterpretato le musiche della serie podcast “But Beautiful. Cinque storie di jazz”. Le parole e la voce sono di Diego Alverà. La produzione di Storie avvolgibili. La ascolti dalla tua piattaforma preferita!
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