📉 I bambini che nascono sono troppo pochi perché l’umanità possa continuare ad avvicendarsi. 📘 In Senza futuro, Paul Morland spiega come la crisi demografica minacci di travolgere il benessere del pianeta. Ma c’è una via: nuove soluzioni che mettano al centro la procreazione, sostenute da tecnologia, Stato e scelte individuali. 📚 Un saggio necessario per il nostro tempo. 👉 link nelle stories #liberilibri #natalità
🟣Novità: “Senza futuro. Il malessere demografico che minaccia l’umanità” di Paul Morland, a cura di Marco Valerio Lo Prete. 🔎Morland, il più importante demografico anglosassone, descrive qui la calamità demografica, strisciante e silenziosa ma pervasiva che si sta verificando davanti ai nostri occhi e che, come un morbo scaturito nel “mondo sviluppato”, si diffonde a livello globale: i bambini che nascono sono troppo pochi perché l’umanità possa continuare ad avvicendarsi. 📚Le ricadute di questa congiuntura che minaccia di travolgerci tutti, e prima di quanto pensiamo, saranno devastanti, con conseguenze che rischiano di minare il benessere dell’intero pianeta, mentre «la cultura, come il mondo degli affari, dipende da energie fresche, da nuove idee e dalla creatività dei giovani». 🟪Ma qualcosa si può fare per rendere migliore questo futuro inquietante: cambiare radicalmente il nostro atteggiamento nei confronti della genitorialità e abbracciare un nuovo e positivo spirito pronatalità, con soluzioni che mettano al centro la procreazione e che possono venire dalla tecnologia, dallo Stato e anche da noi stessi.
Che cosa unisce Leo Strauss e l’intelligenza artificiale? Carl Schmitt e gli algoritmi? 📗 In "Il momento straussiano", Peter Thiel – venture capitalist tra i più influenti della Silicon Valley e allievo di René Girard – racconta l’anima politica della nuova élite tecnologica americana. 🇺🇸 Un testo denso e spiazzante, che esplora la convergenza tra potere, sicurezza e innovazione in un’America sempre più difficile da decifrare. 🏦 La Silicon Valley non è più (solo) finanza e startup: è frontiera geopolitica e bastione contro la decadenza dell’Occidente. 🛒 link nelle stories #LiberiLibri #LeoStrauss #CarlSchmitt
🟢 NOVITÀ: "Il momento straussiano" di Peter Thiel, curato da Andrea Venanzoni, inaugura una nuova collana di libri digitali denominata “Le nuvole”: una serie di testi brevi che non potrebbero trovare spazio nella produzione tradizionale e che saranno acquistabili da oggi, esclusivamente sul sito www.liberilibri.it. 🟧Il testo di Thiel rappresenta la bussola perfetta per orientarsi nell’attuale e futura dimensione politica americana, oggetto misterioso e in apparenza impenetrabile per politologi, commentatori, analisti. 🟩Leo Strauss e intelligenza artificiale, Carl Schmitt e algoritmi, Palantir Technologies e teoria mimetica, il volume è una cavalcata nella mission della nuova Silicon Valley, concepita sempre meno quale spazio esclusivamente economico-finanziario e sempre più come argine contro la stagnazione e la decadenza della civiltà occidentale. 🔎Peter Thiel, uno dei più influenti venture capitalist della Silicon Valley, già allievo a Stanford di René Girard e tra i primi giganti del Tech ad aver sostenuto Donald Trump, delinea qui la ragione filosofica della piena convergenza tra innovazione tecnologica e sicurezza. Fondatore con Elon Musk di PayPal, ha supportato Mark Zuckerberg nell’espansione di Facebook ed è fondatore e principale azionista di Palantir, gigante della analisi dei dati e dell’intelligenza artificiale. ☁️La collana "Le nuvole" ospiterà saggi di grandi autori, accademici, filosofi, economisti, e di figure che in qualche maniera segnano, o hanno segnato, la loro epoca. Vi saranno inoltre dei libri scritti utilizzando l’intelligenza artificiale, una scelta dettata dalla profonda convinzione che il mondo dell’editoria non possa in alcun modo prescindere da un confronto diretto con questa tecnologia che è già presente nelle nostre vite e che, al di là di ogni moralistico luddismo o polveroso snobismo, se utilizzata con attenzione è in grado di rivelarsi un formidabile strumento di produzione culturale. ☁️
Quando uscì, sembrava una denuncia tempestiva. Oggi, “La nuova caccia all’ebreo” di pgbattista è un libro profetico. Con rigore e passione civile, racconta come l’antisemitismo – travestito da antisionismo – sia tornato a infestare l’Occidente. Un testo da (ri)leggere, ora più che mai. 🛒 link in bio #LiberiLibri #PigiBattista
🌡️ "Il riscaldamento è causato da fattori naturali e antropogenici. L’archivio geologico rivela che il clima della Terra è variato da quando il pianeta esiste, con fasi naturali di freddo e di caldo. La Piccola era glaciale si è conclusa solo nel 1850. Non è quindi una sorpresa che ormai stiamo vivendo un periodo di riscaldamento." 🛒 Nicola Porro, La grande bugia verde 👉 link in bio
🌍 Cosa si nasconde dietro le narrazioni dominanti sul clima, la sostenibilità e l’ambiente? 📚 Tre libri per guardare oltre l’allarmismo, i dogmi e la nuova religione green. 📙 nicolaporro, "La grande bugia verde" Una rassegna documentata di dati, studi e voci critiche che mettono in discussione l’ideologia green dominante. Contro il pensiero unico, spazio al metodo scientifico e al dibattito vero. 📘 Vince Ebert, "Non è ancora la fine del mondo" Con ironia e rigore scientifico, Ebert smonta paure e slogan sull’apocalisse climatica. Serve un pensiero nuovo, non un panico vecchio: l’ottimismo razionale come antidoto all’allarmismo. 📗 Giulio Meotti, "Il dio verde" L’ecologismo come nuova religione dell’Occidente post-cristiano. Meotti svela come la sostenibilità sia diventata un dogma morale, con lo stesso nemico di sempre: il mondo libero e capitalista. 🛒 Scopri di più su liberilibri.it #liberilibri #ecologismo
Non siamo più liberi perché abbiamo smesso di essere coraggiosi. 📘 In "Aretè", Francesco Borgonovo affonda lo sguardo nel cuore della nostra decadenza e indica una sola via d’uscita: la forza dell’aretè, il coraggio di affrontare il reale. 🛒 link in bio #liberilibri #FrancescoBorogonovo
🔴Novità: da oggi in tutte le librerie l’ultimo libro di Francesco Borgonovo intitolato "Aretè. La decadenza e il coraggio", con Prefazione di Richard Millet. Borgonovo affronta in questo saggio un tema cruciale della civiltà occidentale contemporanea, diventato purtroppo anche un suo tratto distintivo: la mancanza di coraggio, della forza virile che si identifica con il concetto classico di aretè. 💬Come scrive Richard Millet nella Prefazione, l’aretè di Borgonovo non è «un ritiro virtuoso ispirato all’antichità», ma «una forma di resistenza e di coraggio» a una decadenza già in atto. 📕L’Occidente sembra aver intrapreso una strada autoritaria e repressiva delle libertà individuali, ma il vero problema, accanto alla mancanza di libertà, è l’assenza di coraggio: se accettiamo la censura e le limitazioni, è perché ci manca la forza virile per affrontare le difficoltà, che ci spaventano più di ogni altra cosa. 📚Ognuno di noi, pericolosamente chiuso nella propria bolla rassicurante, alla complessità del reale preferisce un mondo omogeneizzato e privo di spigoli, poiché non siamo più in grado di tollerare il negativo e le opinioni diverse. Inoltre, la postura vittimistica oggi dominante, sia a livello personale che a livello statale, insieme alla mancanza di un orizzonte più alto, ci ha privato della capacità di compiere atti di grande generosità e sacrificio. 🔎Gettando uno sguardo sulla contemporaneità attraverso le opere e il pensiero di grandi autori che hanno fatto del racconto della decadenza occidentale il proprio stile e la propria vita, da Huysmans a D. H. Lawrence, da H. P. Lovecraft a Drieu La Rochelle, Francesco Borgonovo ci guida alle radici del nostro tempo che, caratterizzato da una costante tirannia dell’emergenza, genera ansia e disagio esistenziale tanto negli adolescenti quanto negli adulti. 🟥Ma c’è forse ancora una via valorosa che ci può condurre oltre questo tramonto annunciato, ed è la via dell’aretè, termine abissale che include le infinite forme del coraggio: l’unico modo di potersi aprire a ciò che è Altro e che chiede salvezza.
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