Ne abbiamo fatta di strada dal nostro primo salonelibro. #NeriPozza
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Da questo mese, in libreria e in eBook: ▫️ Herman Koch, Ne scriverai? (2 maggio) ▫️ Sara Fruner, La luce laggiù (9 maggio) ▫️ Caroline Wahl, Vento forza 17 (9 maggio) ▫️ Chris Bryant, L’amore che non osa dire il suo nome (16 maggio) ▫️ Lisa Jewell, La verità su Josie Fair (20 maggio) ▫️ Carla Maria Russo, Il velo di Lucrezia (20 maggio) ▫️ Amy Twigg, Adorate creature (23 maggio) ▫️ Matthias Jugler, La danza delle effimere (30 maggio) ▫️ Paolo Regina, I collezionisti (30 maggio) ▫️ Robert Klein, La forma e l’intelligibile (30 maggio) #NeriPozza
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È la festa per celebrare la pubblicazione del suo romanzo, e nessuno dei presenti nota che Herman Koch si alza ed esce dalla stanza di continuo. A tavola, sorride e conversa animatamente, come sempre. Il giorno prima, un fotografo è stato a casa sua per un servizio, ma appena vede pubblicato il suo ritratto, Koch butta via il giornale. Pensa che sul suo volto si veda tutto. Anche se in realtà solo la moglie e il figlio sanno. Qualche settimana dopo, il suo medico lo convoca per i risultati dell’ultima tac. È il 3 febbraio 2020. «È ovunque» sono le parole choc che aprono quella conversazione. Herman Koch ora deve fare i conti col caos che si è impossessato dei suoi giorni: un autore come lui può dire «No, stasera non vengo alla presentazione, ho il cancro»? No, Koch non vuole lasciare al cancro il ruolo da protagonista. È uno scrittore, e come tale ne scriverà. Da questa ineluttabile consapevolezza nasce una condivisione totalizzante di diagnosi, cure, conseguenze, pensieri, ricordi, speranze. Il racconto segue così una direzione ben precisa, attorno al fulcro di tutto: continuare a vivere e a scrivere, scrivere per vivere. Guardando il mondo che passa come una nave che scivola quieta sull’acqua, restando comodamente seduto al tavolino di un bar, con penna e taccuino, davanti a un bicchiere di birra. Sono impaziente per natura, ma non in questo caso. Il tempo rallenta. Quasi si ferma, ma continua a scorrere alla velocità della nave che passa. È questo, ho pensato spesso mentre ero lì. Questo è tutto quello che c’è. Mi identifico con la nave, non è poi così complicato. Ci capiamo. Ne scriverai? di Herman Koch, nella traduzione di Laura Pignatti, è da oggi in libreria e in eBook. #NeriPozza
I nostri autori e autrici al salonelibro: ▫️ 15-16 maggio: Anya Niewierra ▫️ 15 maggio: Luca Saltini ▫️ 16 maggio: Iida Turpeinen ▫️ 17-18 maggio: Katia Tenti ▫️ 17 maggio: maratona di Shantaram con Stefano Fresi ▫️ 17 maggio: Tullio Avoledo ▫️ 18 maggio: Wanda Marasco ▫️ 18 maggio: Tracy Chevalier ▫️ 19 maggio: Paola Barbato #NeriPozza
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Siamo felici di annunciare che il romanzo E ti chiameranno strega di Katia Tenti è il vincitore del Premio ITAS del Libro di Montagna. «Il romanzo di Katia Tenti propone più piani di lettura, tutti godibili e credibili, nei quali la montagna è spazio fisico ma anche spazio culturale e sociale. Per questa sua ampiezza e pluralità di significati si è imposto subito all’attenzione della giuria, che lo ha decretato vincitore della Sezione “Vita e storie di montagna” e del Premio ITAS 2025». #NeriPozza
Abbiamo il piacere di annunciare che il Premio Costa Smeralda 2025 - Sezione narrativa è andato alla scrittrice Wanda Marasco con Di spalle a questo mondo. «Un resoconto sublime dell’ossessione per la cura, nelle sue molteplici accezioni, come ideale e come metafora di un’esistenza. Un romanzo necessario fluviale e concentrato. La vita di Ferdinando Palasciano, e il suo amore per Olga Pavlova Vavilova: una coppia di personaggi che declinano il proprio male come male del mondo e finiscono per trasformarsi in poesia, come incarnazione di un pensiero del mondo. Un romanzo che è il territorio storico su cui con stile straordinario Wanda Marasco innesta gli argomenti della letteratura e quindi del lettore. L’accudimento degli esseri viventi è la strada attraverso cui questo mondo può diventare abitabile. L’accudimento dell’imperfezione è la strada attraverso cui vale la pena di lottare per l’umanità, per la bellezza. L’accudimento delle parole è la strada attraverso cui ogni storia finisce per riguardarci, per interessarci, per comprenderci. Un altro ritratto stupefacente di un universo che nella sua fine trova il senso primo della sua esistenza. Nella necessità del pensiero della morte ci sono ragioni sufficienti per intentare una vita straordinaria». #NeriPozza
Stagione calcistica 2000-2001: è l’anno del Giubileo, è l’Italia della campagna elettorale che sancirà la seconda vittoria di Silvio Berlusconi, e la Serie A è il campionato più bello e più ricco del mondo, il più seguito e il più tifato. Uno scrittore e intellettuale nato a Manchester e trapiantato a Verona decide di abbandonarsi completamente alla sua passione per il tifo per l’Hellas Verona, e di seguire la squadra per tutta la stagione, in casa e in trasferta, viaggiando su e giù per la penisola insieme ai famigerati ultras del Verona, da anni accusati – a volte a torto, spesso a ragione – di ogni nefandezza. Tim Parks ha bisogno di una scusa da esibire in famiglia, per giustificare questa sua follia, e non c’è scusa migliore che quella di scrivere un libro: una ricerca sulle radici profonde della “pazza fede” che riempie così tanto le vite dei tifosi, e nello stesso tempo un’esplorazione e un racconto del paese che Parks ha imparato ad amare. Questa pazza fede di Tim Parks è in libreria e in eBook. #NeriPozza
Neri Pozza, dopo l’8 settembre 1943, entrò nella Resistenza vicentina - di questa esperienza avrebbe poi scritto nel libro La Prigione. Un anno dopo la Liberazione d’Italia, nel 1946, fondò la nostra casa editrice, che ancora oggi porta il suo nome. A ottant’anni dal 25 aprile 1945, festeggiamo chi ha combattuto per la Liberazione. #NeriPozza
A fine aprile 1945, dopo i fatti di piazzale Loreto, il corpo dell’ex duce del fascismo viene inumato in un campo anonimo del cimitero di Musocco, a Milano. Esattamente un anno dopo, tre giovani nostalgici lo riesumano e di fatto lo rapiscono: chiedono che lo Stato italiano tributi a Mussolini gli onori che, secondo loro, si merita. La notizia piomba nelle redazioni dei giornali italiani e stranieri come una bomba e la stampa sembra fare a gara a chi la spara più grossa. Il cadavere viene segnalato contemporaneamente in vari luoghi del Paese. C’è chi dà per certo che sia stato prelevato per ordine di Churchill e c’è addirittura chi giura di averlo visto vivo aggirarsi per le italiche contrade. In realtà, da quel momento quei resti mortali vagano tra un convento e l’altro della Lombardia, senza che si sappia dove sono nascosti. Il governo della neonata Repubblica, guidato da Alcide De Gasperi, vuole evitare che il luogo della sepoltura si trasformi in una sorta di tempio di fanatica venerazione. I tre protagonisti del trafugamento, guidati da Domenico Leccisi, trovano l’appoggio di padre Enrico Zucca, superiore del convento dei frati cappuccini di piazza Sant’Angelo, e di padre Alberto Parini, fratello dell’ex podestà di Milano. E mentre il ministro dell’Interno Romita muove anche i servizi segreti per scoprire dove si trova la salma, quel che resta del corpo viaggia ancora, in un’odissea degna di un romanzo, che troverà il suo epilogo oltre dieci anni dopo, nel 1957, nella tomba di famiglia a Predappio. Il corpo di Mussolini di Ugo Savoia è da domani in libreria e in eBook. #NeriPozza
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