La storia di un uomo e di un paese in crisi. Veronica Galletta racconta il suo ultimo libro «Malotempo». Vi ricordiamo, inoltre, che l'autrice sarà al Salone del Libro sabato 17 maggio alle ore 15 in Sala Rosa (Pad 1)per presentare il libro con Antonio Galetta.
Representation icon for a video post.
Arriva in libreria «La notte fa ancora paura» esordio narrativo di Fosca Navarra. La scrittura di Fosca Navarra incanta per le sorprendenti melodie classiche con cui avvolge le protagoniste. Sette donne che, in luoghi differenti ed epoche distanti, si ritrovano a vicenda in una memoria individuale e collettiva, gravate da un fardello che sembra replicarsi identico, e ammantate di una forza che, da che mondo è mondo, si tenta con ogni mezzo di addomesticare proprio perché potenzialmente dirompente e pericolosa.
Manca pochissimo.... Dal 15 al 19 maggio saremo al Salone Internazionale del Libro di Torino allo stand Q102 (Padiglione 3) con il nostro catalogo, le novità e gli incontri con autori e autrici. Passate a trovarci! I nostri appuntamenti: giovedì 15 maggio ore 16:15 Spazio Campania (Pad Oval) Fosca Navarra presenta La notte fa ancora paura con Cristina Marra sabato 17 maggio ore 15 Sala Rosa (Pad 1) Veronica Galletta presenta Malotempo con Antonio Galetta ore 17:15 Sala Granata (Pad 1) Omaggio a Flannery O'Connor A cento anni dalla nascita con Romana Petri e Luca Briasco domenica 18 maggio ore 13 Sala Granata (Pad 1) Corrado De Rosa presenta La teoria del salto con Andrea Pomella Salone OFF 9 maggio ore 18 Sala Urihi (Polo Culturale "Cultures And Mission") Valentina Tamborra presenta I nascosti con Marco Bello dal 9 maggio al 29 giugno Sala Urihi (Polo Culturale "Cultures And Mission") I nascosti mostra fotografica di Valentina Tamborra
Representation icon for a carousel post.
«Galveston» di Nic Pizzolatto in libreria! «Un medico mi fece delle foto ai polmoni. Erano pieni di raffiche di neve. Quando uscii dallo studio tutta la gente seduta nella sala d’attesa sembrava grata di non essere al mio posto. Certe cose gliele leggi in faccia, a una persona. Avevo già la sensazione che qualcosa non andasse, perché qualche giorno prima avevo inseguito un tizio su per due rampe di scale e mi era mancato il respiro, come se avessi un bilanciere appoggiato sul petto. Erano un paio di settimane che bevevo parecchio forte, ma sapevo che c’era qualcos’altro. Mi ero arrabbiato a tal punto, per quel dolore improvviso, che gli avevo rotto la mano, a quel tizio. Aveva finito per sputare i denti e si era lamentato con Stan, dicendo che secondo lui avevo esagerato. Ma è per quello che mi hanno sempre dato lavoro. Perché sono esagerato». Nic Pizzolatto, già creatore e autore della serie di culto True Detective ci consegna un noir magistrale, la cui onestà e potenza hanno eguali solo nei maestri assoluti del genere: James Ellroy, Cormac McCarthy, Denis Johnson. Con una prosa asciutta e malinconica e atmosfere febbricitanti dalla bellezza quasi insostenibile, Galveston è un viaggio nei cupi paesaggi acquitrinosi del Golfo del Messico, tra hotel decrepiti e bar malfamati infestati dagli spettri di tutte le vite trascorse, un mondo di ombre dove il passato è una chimera quanto il futuro – fantasticherie indistinte create per attutire i brutali assalti del presente – in cui però, come miraggi esalati dal calore della roccia in un deserto, scintillano fugaci bagliori di grazia.
«Bambi contro Godzilla» di David Mamet ritorna in libreria in una nuova veste grafica. «Tutti i fiumi sfociano nel mare. Eppure il mare non si riempie. Il cinema, nato come l’ultima trovata commerciale in fatto di divertimento popolare, sembra essere tornato al punto di partenza. I giorni della sceneggiatura volgono al termine. Al suo posto troviamo una premessa alla quale appiccicare le varie gag. Questi eventi, che una volta non erano che ornamenti della storia vera e propria, sono ormai quasi l’unica ragion d’essere del film. Nei thriller gli eventi sono le scene d’azione e le esplosioni; nei film dell’orrore gli squartamenti; nei polizieschi e nei film di guerra le sparatorie e i bombardamenti. Il cinema basato soltanto sui "punti culminanti" è figlio del cinema porno». In questo libro David Mamet, regista teatrale e cinematografico di culto, offre risposte dirette, illuminanti e spesso sconcertanti a queste e altre domande, descrivendo con abbondanza di ironia e senza alcuna soggezione i reali processi (e le aberranti disfunzioni) dell’industria cinematografica. Un irriverente viaggio dietro le quinte della più grande e redditizia "macchina dei sogni" del pianeta: una lettura fondamentale per chi ambisce a lavorare nel mondo del cinema, ma rivelatoria e appassionante per chiunque subisca la magia della settima arte.
«Si rividero pure tanti giovani che ci credevamo che s’erano morti e invece ritornavano dalle montagne con le camicie aperte e un fazzoletto rosso al collo e un fucile e qualcuno pure col cappello e la piuma a un lato come gli alpini, ci stava pure un gruppo di bersaglieri con i cappelli piumati che mi facevano sorridere perché mi parevano tanti tacchini che correvano dietro a una tromba, tutti ridevano per far vedere che erano felici perché tutta la guerra era finita finalmente. Le donne saltavano come in un ballo di tarantella e molte piangevano al posto di ridere ma piangevano per ridere invece. Ci abbracciavamo tutti». da «Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio». Resistenza e libertà Buon 25 aprile!
Representation icon for a carousel post.
Si fa chiamare Ricardo, Alexandre, Daniel o Richard; è argentino, brasiliano, portoghese. Fa il chirurgo, l’ingegnere, il fotografo. Ha donne, mogli, forse figli sparsi per diversi continenti. Contattata da una delle numerose vittime di questo bugiardo seriale, la documentarista Sonia Kronlund si lancia in un’inchiesta che la porterà a viaggiare per il mondo, assoldare un detective privato, intervistare le fidanzate e le persone che lo hanno incontrato, fino a trovarsi faccia a faccia proprio con lui, Ricardo, l’impostore totale, in un confronto tanto rivelatore quanto a sua volta inattendibile. Ma chi è veramente Ricardo?  «L'uomo dai mille volti» di Sonia Kronlund in libreria.
Representation icon for a carousel post.
Il 10 aprile del 1925 veniva pubblicato per la prima volta «Il grande Gatsby». 100 anni dopo siamo ancora qui a leggere il capolavoro di Francis Scott Fitzgerald. Nel nostro catalogo potete trovarlo nella traduzione di Tommaso Pincio.
Representation icon for a carousel post.
Werner Herzog Leona d'Oro alla carriera #wernerherzog #guidaperiperplessi #cinema #minimumfax
Representation icon for a carousel post.
9
  • LOAD MORE