Il pensiero economico italiano ha attraversato il Medioevo, il Rinascimento, l'Illuminismo, l'Italia unificata e due guerre mondiali. L’apertura dialettica dischiusa dall’Italia democratica, repubblicana, dopo il 1946 e il ristabilirsi delle relazioni culturali con l’estero hanno favorito un recupero degli studi di economia.
In "Il pensiero economico nell'Italia repubblicana", Pierluigi Ciocca e Giangiacomo Nardozzi tracciano il bilancio tra allora e oggi in campi che vanno dalla distribuzione alla crescita, dalla moneta alla fiscalità, dall’ambiente alle decisioni in condizione d’incertezza. Lo trovate in libreria da oggi.