Siamo felicissimi di annunciare che da oggi, in libreria e presso il bookshop della Fondazione Querini Stampalia, troverete la nostra prima Guida Ecocritica! Con una freschissima veste grafica a cura di sebastianogirardistudio. Dedicato alla Fondazione Querini Stampalia (fondazionequerinistampalia) uno dei principali poli culturali della città di Venezia, questo volume inaugura una nuova collana di wetlands: le Guide Ecocritiche. Proprio nel luogo forse più turistico del mondo, si intende così ripensare completamente il concetto di “guida”, non più semplice strumento di viaggio — spesso ricco di stereotipi e narrazioni semplificate — ma vera e propria apertura prospettica su un luogo che dischiude un orizzonte di senso più ampio. A partire da un sito specifico, in questo caso la Fondazione Querini Stampalia, il lettore è condotto attraverso un’avvincente serie di intrecci ecologici che raccontano le sfide dell’Antropocene, sfide che coinvolgono l’intero Pianeta. È così che una visita a un luogo qualsiasi può trasformarsi in un’occasione per ripensare dalle fondamenta il mondo in cui vogliamo abitare. Con contributi di: Maria Grazia Calandrone, Tiziano Scarpa, Daniel Finch-Race, Angela Munari, Petra Codato. Le fotografie sono di adrianomura.
"Black Time" by Fatin Abbas 📚 We are excited to share this video, filmed and produced by ginkofilm in Venice in 2024 during Fatin Abbas' residency. While in town, Fatin worked on her new book, Black Time, which will be available (in Italian) in bookstores and online from March 28, 2025. Black Time is part of the "afterwords" series, dedicated to the most innovative voices from Africa and the African diaspora. This unique series in the Italian publishing landscape promotes creative residencies in Venice, offering new perspectives and hybrid narratives that intertwine with the city and its imagery. Curated by Ethiopian writer maazamengiste , "afterwords" aims to foster a global cultural exchange, bringing non-Western perspectives to major contemporary social and environmental issues.
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Chi è Fatin Abbas, l’autrice di Black Time? Fatin Abbas, scrittrice e giornalista, è nata a Khartoum, in Sudan, ed è cresciuta a New York. La sua opera principale, ancora non tradotta in italiano, è Ghost Season: A Novel (2023), ambientata nelle terre di confine tra Sudan e Sud Sudan, martoriate dalla guerra civile. I suoi racconti sono apparsi su diverse riviste letterarie, come Granta, Freeman’s, The Warwick Review e Friction, e ha scritto articoli e recensioni per The Guardian, Le Monde diplomatique, The Nation, Zeit Online, Africa is a Country e openDemocracy. Ha conseguito il dottorato in Letteratura comparata all’Università di Harvard. Attualmente vive a Berlino e lavora a Boston, dove insegna Fiction Writing nel dipartimento di Comparative Media Studies / Writing del MIT. Ph: Camilo Pachòn
“Questa guerra ha distrutto vite, posti di lavoro, case e città, e temo che possa aver distrutto anche quel senso del tempo che i salotti delle mie zie custodivano: il tempo di una visita pomeridiana che dura per tutta la sera, il tempo passato a cucinare e a mangiare insieme, a riposarsi insieme, il tempo delle chiacchiere, della lentezza e dell’unione. Ora si è trasformato in un tempo di attesa. Attesa che la guerra finisca. Attesa di poter tornare a casa.” Fatin Abbas, Black Time (wetlands, 2025).
Siamo felici di annunciare il nostro prossimo libro in uscita, il secondo della collana “afterwords”. “Black Time. Scritti sull’invisibile” della scrittrice sudanese Fatin Abbas. Disponibile dal 28 marzo. “Black Time” è una meditazione profonda e originale che nasce dal contatto tra una scrittrice afrodiscendente e la città di Venezia. Nel susseguirsi di calli, isole, chiese e mostre, Venezia diventa un portale attraverso cui Fatin Abbas riflette sui grandi temi di oggi, dai rapporti di potere tra il Nord e il Sud del mondo al dramma della guerra e del genocidio, dal patriarcato al nostro rapporto con la natura e l’ambiente, dal cosmopolitismo alle trincee della migrazione, soffermandosi in particolare sul senso del tempo, nelle sue diverse sfumature geografiche e culturali. Un libro che ci accompagna con passo limpido e lieve nel pensiero di una nuova generazione, quella che darà forma al nostro futuro. Traduzione di Paolo Bassotti. Copertina sebastianogirardistudio Il libro sarà presentato, in presenza dell’autrice, venerdì 4 aprile alle ore 19, nell'ambito di incrocidicivilta La collana di “afterwords”, dedicata ai giovani intellettuali africani e della diaspora, è a cura di Maaza Mengiste.
All'anno prossimo testofirenze 📚
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💬Sabato 1 marzo ore 13 Sala Blazen Catalogo delle Onde di Tiziano Scarpa e Anna Zemella, Presentazione del libro con gli autori. Il Catalogo delle onde è un'operazione ibrida ed originalissima: non è un testo illustrato né un volume fotografico, bensì un libro che nasce dalla contaminazione tra la scrittura di Tiziano Scarpa e la fotografia di Anna Zemella. Tanti sono i tipi di onde che Scarpa riconosce – laminare, meccanica, specchiante, sgretolatrice, ma anche isterica e relazionale – e che Zemella interpreta e suggerisce con le sue splendide immagini del mondo lagunare e delle sue vibrazioni.
Per il secondo anno consecutivo, wetlands torna a Firenze per TESTO [Come si diventa un libro], evento dedicato all’editoria contemporanea e ai suoi protagonisti, organizzato da Pitti Immagine, in collaborazione con Stazione Leopolda e ideato da Todo Modo. Vi aspettiamo allo stand C/34, da venerdì 28 febbraio a domenica 2 marzo!
wetlands a testo 📚 Saremo presenti in fiera con tutti i nostri libri allo stand C/34, e sarà un’occasione perfetta per riscoprirli insieme e lasciarsi ispirare dalle storie, dalle immagini e dalle idee che abbiamo pubblicato nel tempo. Ma non solo: porteremo anche la nostra ultima uscita, Venezia La città ritrovata di Paolo Barbaro, in libreria dal 21 febbraio. e presenteremo il Catalogo delle onde, di Tiziano Scarpa e Anna Zemella insieme ai nostri autori.
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