Los Angeles, con la sua capacità di inventarsi e rinnovarsi e con l’essere espressione di una cultura visionaria, è il luogo che ha creato il Sogno Americano, “dove la realtà si trasforma in fantasia e la fantasia diventa realtà”. Los Angeles e le radici della cultura pop di Claudio Castellacci è in libreria. In fotografia: uno dei primi ristoranti The Brown Derby; il Theme Building; la Malin House, conosciuta come “Chemosphere”, e il Googie’s Coffee Shop dell’architetto John Lautner, allievo di Frank Lloyd Wright.
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Per capire veramente la cultura pop(olare) bisogna, per prima cosa, capire Los Angeles: una non-città composta da mille e una città, uno studio cinematografico sparso in ogni quartiere, con la sua artificialità, iconicità, consumabilità visiva e sonora fatta di film, canzoni, fumetti, fantascienza, detective story, videogame. Los Angeles e le radici della cultura pop di Claudio Castellacci è disponibile in libreria e online. Con un testo della giornalista e sociologa Patrizia Sanvitale. In foto: fax di Ray Bradbury a Claudio Castellacci (2002); copia di alcuni rapporti “confidenziali” (l’fbi riteneva che Ray Bradbury e altri scrittori avrebbero usato la fantascienza come un grimaldello per contagiare la società capitalista americana con l’ideologia comunista); biglietto che Michael Crichton indirizzò a Claudio Castellacci.
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Claudio Castellacci – giornalista, saggista e corrispondente californiano negli anni Ottanta – racconta in questo saggio le radici socio-antropologiche della cultura pop(olare) che vide la luce proprio a Los Angeles. Un’influenza che attraverso l’architettura, il cinema, la musica, la politica e l’arte si è irradiata, fino a oggi, nel resto del mondo. Los Angeles e le radici della cultura pop è da oggi in libreria. In foto: il fotografo Douglas Kirkland, Carlo Rambaldi e Claudio Castellacci, durante una pausa di una sessione fotografica; Ray Bradbury con Claudio Castellacci a cui mostra la sua sterminata collezione di giocattoli affollata da mostri extraterrestri, robot, dinosauri e astronavi; Peter Falk (il tenente Colombo del piccolo schermo) con Claudio Castellacci in una pausa della sessione fotografica per il mensile Max.
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Fondamentale per studiosi o curiosi della Vecchia Religione, usato come prova della sopravvivenza in Italia di riti legati al mondo dell’occulto e che ispirò i movimenti neopagani della Wicca e della Stregheria, di cui è considerato testo sacro, Aradia o il Vangelo delle streghe è ora in libreria. Traduzione e curatela di Luca Scarlini.
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La Dea Aradia, mandata da Diana sulla Terra per insegnare agli uomini la ribellione e la stregoneria, occupa il posto più rilevante nel sistema delle divinità. Aradia si rivolgeva ai contadini, incitandoli a opporsi alla Chiesa e ai signori feudali. Tra incantesimi, orge e rituali proibiti, questo volume rappresenta ancora uno dei capisaldi nel suo settore. Aradia o il Vangelo delle streghe, a cura di Luca Scarlini, è in libreria e su tutti gli store online.
Nel 1866, Charles Godfrey Leland, giornalista e folklorista statunitense, venne a sapere dell’esistenza di un manoscritto ricco di informazioni sulla stregoneria italiana, in particolare su un’oscura tradizione religiosa stregonesca toscana. La sua fonte ci mise undici anni per procurargliene una copia, e nel 1899 uscì Aradia, o il Vangelo delle Streghe, in cui Leland mescolava stralci tradotti dal manoscritto a suoi commenti e informazioni ottenute per altre vie. Nella versione tradotta e a cura di Luca Scarlini, Aradia o il Vangelo delle streghe è ora finalmente in libreria.
Un volume interamente dedicato a donne coraggiose, diventate simbolo di un’emancipazione purtroppo ancora incompiuta. “C’è stato un tempo in cui le donne chiedevano agli uomini di difendere i loro diritti. Ma questa volta lo faremo da sole”. (Malala Yousafzai) Donne senza paura. Vite coraggiose per i diritti e la parità di genere, Danilo Sacco
Franca Viola, Theresa Kachindamoto, Rosa Parks, Malala Yousafzai, Kathrine Switzer, Sunitha Krishnan, Marie Curie, Kate Sheppard, le sorelle Mirabal. La storia di nove donne emerse a dispetto di ostacoli e stereotipi, che hanno lasciato un’impronta indelebile nel cammino verso la parità di genere. Donne senza paura. Vite coraggiose per i diritti e la parità di genere, di Danilo Sacco, da oggi in libreria.
Danilo Sacco raccoglie nove storie, nove vite al femminile provenienti da tutti e cinque i continenti, che hanno impresso svolte epocali nella conquista di diritti civili, lottato per la libertà e aperto vie nelle professioni infrangendo tabù, trasgredendo consuetudini (e talvolta leggi) e sfidando la condanna sociale. Donne senza paura. Vite coraggiose per i diritti e la parità di genere, dal 23 febbraio in libreria e online.
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