Lanificio Becagli affonda le sue radici nell’ultimo periodo della Seconda Guerra Mondiale, quando un giovanissimo Piero Becagli, fiorentino di origine, avvia la sua prima attività tessile a Prato.
Nonostante le difficoltà del conflitto, Piero intravede nel tessile un settore strategico. Inizia così una produzione che si distingue fin da subito per spirito innovativo: accanto ai classici tessuti da cappotto, introduce tessuti leggeri come i “freschi di lana”.
Con l’avvento delle fibre sintetiche come nylon e acrilico, il lanificio si dimostra ancora una volta pronto ad abbracciare il cambiamento, gettando le basi di una lunga tradizione industriale e di ricerca nel mondo dei filati.
Lanificio Becagli traces its roots back to the final period of World War II, when a very young Piero Becagli, a native of Florence, launched his first textile business in Prato.
Despite the hardships of the war, Piero recognized the textile industry as a strategic sector. He began a production that immediately stood out for its innovative spirit: alongside classic coat fabrics, he introduced lighter materials such as “freschi di lana” (lightweight wool fabrics).
With the advent of synthetic fibers like nylon and acrylic, the mill once again proved ready to embrace change, laying the foundation for a long-standing tradition of industrial innovation and research in the world of yarns.