Questo pamphlet satirico pubblicato per la prima volta nel 1702 è una delle opere più famose e controverse di Defoe, scritta durante un periodo di grande tensione religiosa e politica. Inizialmente il testo fu preso alla lettera da molti anglicani della Chiesa alta, tuttavia, quando divenne chiaro che l’opera era una satira, l’autore dovette affrontare una dura reazione nei suoi confronti. Fu accusato di sedizione e diffamazione e, nel 1703, fu arrestato e imprigionato. “Il modo più sbrigativo per sopprimere i dissidenti. Un metodo efficace per prevenire i crimini di strada” di Daniel Defoe è in libreria della traduzione di Marta Suardi. Con testo inglese a fronte.
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In quest’opera Gessner adombra l’ideale di un’esistenza sobria, immune da passioni perturbanti e protesa verso il perseguimento della virtù. In linea con alcuni presupposti della cultura illuministica che l’autore condivide, l’equilibrio neoclassico di queste miniature evoca una condizione di appagamento resistente alla seduzione del desiderio, perfettamente risolta in se stessa e alimentata dall’impulso a sviluppare in modo armonioso tutte le migliori disposizioni dello spirito. “Idilli” di Salomon Gessner, a cura di Maurizio Pirro, è in libreria. Con testo tedesco a fronte.
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Le fonti antiche ci hanno permesso di conoscere nel dettaglio il modo di vivere degli uomini antichi. Delle donne antiche, invece, sappiamo solo come non dovevano essere: sgraziate, infedeli e disoneste. Ma com’erano davvero e come pensavano? Questo prezioso volume ci porta a esplorare l’universo femminile dell’epoca classica tenuto, da sempre, ai margini della storia. «Femminismo antico» di Carolina Lanzani è in libreria!
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Nel suo secondo libro di poesie, Anna Achmatova prosegue il filone inaugurato con “Sera”: tensione psicologica, laconismo, osservazioni precise, rifiuto della musicalità tradizionale del verso, preferenza per un linguaggio colloquiale. “Rosario”, pubblicato nel maggio del 1814, è in libreria nell’edizione a cura e traduzione di Bruno Osimo, nella sua versione ritmica con testo russo accentato a fronte.
Manifesti, bozzetti e disegni per scoprire uno dei lati più inediti e affascinanti di Marcello Dudovich, immenso artista triestino di nascita e milanese di adozione, vissuto tra il 1878 e il 1962, noto soprattutto per essere stato uno dei più importanti cartellonisti e pubblicitari del Novecento. “Marcello Dudovich Unfinished – Cinema 1915-1933” in collaborazione con cinetecamilano 📌
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Al percorso iconografico presente in questo catalogo fa corpo una nutrita rassegna di film internazionali restaurati del periodo, che raccontano le analoghe tematiche dei ventisei bozzetti presenti, chiudendo il cerchio di un immaginario cinematografico tutto da riscoprire. “Marcello Dudovich. Unfinished - Cinema 1915-1933”, in mostra dal 23 novembre 2024 al 9 marzo 2025 presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema.
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“Marcello Dudovich Unfinished, Cinema 1915-1933” è prima di tutto una mostra d’arte pittorica ancorata al cinema degli anni Venti, ma è anche un ingresso inusuale nel mondo emozionante del cinema di quel periodo. Dal 23 novembre 2024 al 9 marzo 2025, il MIC – Museo Interattivo del Cinema ospita la mostra omonima, prodotta e realizzata da cinetecamilano e a cura di Matteo Pavesi. Il catalogo è disponibile sul nostro sito.
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Nelle pagine di «Come si legge un libro» di Virginia Woolf, il lettore non troverà una teoria della critica, bensì l’arte della lettura, praticata all’insegna della libertà più totale, sempre in equilibrio tra attenzione e distrazione, ma pronta a liberare energie creative. Traduzione di Marta Suardi. Testo inglese a fronte.
«L’unico consiglio che una persona può dare a un’altra sulla lettura è quello di non accettare consigli, di seguire il proprio istinto, di usare la propria ragione, di arrivare alle proprie conclusioni. [...] Dopotutto, quali leggi si possono stabilire sui libri? [...] In qualsiasi altro luogo possiamo essere vincolati da leggi e convenzioni, ma lì non ne abbiamo.» Tratto da «Come si legge un libro» di Virginia Woolf. #VirginiaWoolf
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