Le aziende si stanno allontanando dalla raccolta di dati di terzi. Google ha dichiarato che i cookie di terze parti non saranno più utilizzati in Chrome entro la fine del 2023, unendosi a un elenco crescente di browser che hanno abbandonato la famigerata tecnica di tracciamento per raccogliere i dati online degli utenti.
Per questo motivo e per le crescenti preoccupazioni sulla privacy, i dati di prima parte stanno diventando sempre più importanti. Le aziende possono conformarsi più facilmente alle norme raccogliendo i propri dati. Gli utenti spesso acconsentono al trattamento dei loro dati quando acquistano dalla vostra organizzazione e diventano clienti effettivi. E soprattutto quando diventano clienti fedeli, è molto più facile che condividano i loro dati. feedback dei clienti in modo proattivo.
I dati di prima parte sono necessari anche alle aziende per fornire un'esperienza personalizzata ai loro consumatori. Il pubblico di prima parte può essere indirizzato in base a dati demografici, interessi e intenzioni di acquisto.
Inoltre, il possesso di dati di prima parte può eliminare la necessità di raccogliere altri tipi di dati. In questo articolo analizzeremo perché i dati di prima parte sono uno strumento essenziale per ogni marketer che voglia gestire con successo le relazioni con i clienti in un panorama tecnologico frenetico e altamente competitivo.
Cosa sono i dati di prima parte?
I dati che un'azienda raccoglie direttamente dagli utenti sono chiamati dati di prima parte (dati 1P).
Questi dati possono essere raccolti attraverso una combinazione di punti di dati online e offline, come app per cellulari, siti web, social media e questionari.
La vostra azienda è proprietaria di questi dati e, se i clienti hanno correttamente aderito e accettato di essere ulteriormente elaborati, può utilizzarli per sviluppare contenuti, annunci ed esperienze personalizzate.
I dati di prima parte possono consentire agli operatori di marketing di aumentare i dati e riempire gli spazi vuoti nei profili degli utenti. Le organizzazioni possono sviluppare gruppi di utenti e offrire pubblicità su misura ai visitatori che lasciano il loro sito web.
È uno strumento solido per raccogliere feedback dei clienti e gli approfondimenti sul pubblico, in modo da poter migliorare le iniziative di marketing con un'esperienza personalizzata.
In poche parole, i marketer raccolgono dati di prima parte per conoscere meglio i propri utenti. A differenza dei dati raccolti attraverso strumenti esterni, che spesso possono essere inaffidabili, i dati di prima parte sono più preziosi perché il contatto tra l'azienda e l'utente avviene senza mediatori.
Ad esempio, è possibile ottenere dati di prima parte monitorando il comportamento degli utenti all'interno dell'app. Oppure, potete inviare sondaggi a cui i vostri clienti rispondono direttamente, e tutte le informazioni degli utenti inviate nel sondaggio sono considerate dati di prima parte.
Infine, una delle pratiche più diffuse per la raccolta dei dati è moduli web dove i marchi raccolgono informazioni di contatto per avere il controllo del canale di comunicazione con i propri clienti.
Vediamo come si differenzia dai dati di seconda e terza parte per comprendere meglio i dati di prima parte. Esamineremo quattro fattori:
- Fonte dei dati
- Affidabilità dei dati
- Capacità di indirizzare
- Esempi
Dati di prima parte vs. dati di seconda parte
- Fonte dei dati: A differenza dei dati di prima parte, che provengono direttamente dai clienti, i dati di seconda parte provengono da una fonte affidabile. In parole povere, si tratta dei dati di prima parte di un'altra azienda. Potete concordare con questa azienda l'utilizzo dei suoi dati se i vostri pubblici sono simili.
- Affidabilità dei dati: L'azienda da cui acquistate/ottenete i dati probabilmente li ha nel suo CRM o database. Li hanno raccolti direttamente dal loro pubblico, quindi forse sono altamente affidabili.
- Capacità di indirizzare: È possibile utilizzare questi dati per indirizzare il pubblico? Sì, ma il più delle volte non con la stessa precisione dei dati di prima parte. Questo perché tutte le aziende hanno obiettivi diversi e probabilmente non troverete un'altra azienda che si rivolge esattamente alle vostre stesse persone.
Esempi: Se siete un'azienda che sviluppa giochi, potreste ottenere dati da un editore che ha pubblicato giochi simili per imparare il comportamento del pubblico. Oppure, se state sviluppando un'applicazione che mira a migliorare la salute mentale, potreste collaborare con degli psicologi per ottenere dati.
Dati di prima parte e dati di terze parti
- Fonte dei dati: I dati di terze parti vengono raccolti da diversi siti web e poi aggregati, categorizzati e venduti alle aziende per i loro scopi pubblicitari.
- Affidabilità dei dati: I dati provenienti da altre parti vengono acquistati e venduti in modo programmatico, il che implica che ciò avviene rapidamente e su vasta scala. Nella maggior parte dei casi non si conosce la fonte, quindi la sua affidabilità è spesso messa in dubbio.
- Capacità di indirizzare: I dati di terze parti sono disponibili pubblicamente e molte aziende possono accedervi. Ciò significa che sono stati creati per soddisfare le esigenze di diverse aziende. Per questo motivo, non si può pensare di effettuare un targeting preciso utilizzando dati di terze parti.
Esempi: Supponiamo che vogliate vendere i vostri prodotti a cittadini britannici residenti in Germania. A tal fine, potreste trovare una società di dati in Germania che vi venda i dati di persone di nazionalità britannica che vivono in Germania.
Perché i dati di prima parte sono importanti?
L'acquisto di dati di terze parti è stata un'attività regolare tra i marketer negli ultimi anni. Tuttavia, molti si sono resi conto che questo non sempre porta i migliori risultati.
Se volete indirizzare i clienti in modo più preciso e generare maggiori profitti, dovete concentrarvi sui dati di prima parte. E soprattutto, i dati di prima parte si riferiscono esclusivamente al vostro prodotto, perché vengono raccolti attraverso le interazioni dei clienti con il vostro prodotto.
Quando si utilizzano dati raccolti da altri per i loro prodotti o scopi, non è possibile applicarli al proprio prodotto e ai propri casi d'uso.
Infine, probabilmente l'ultimo timore che i creatori vengano banditi dai social media e perdano tutti i loro follower sta diventando un rischio reale.
Per questo motivo si sta diffondendo la necessità di utilizzare aggregatori di dati e di implementare strategie sui dati, in modo che i marchi possano raccogliere i dati in modo economicamente vantaggioso, distaccandosi dalle dipendenze da altre piattaforme.
Sono anche gli unici dati che forniscono la conoscenza e il potere necessari per identificare, associare, costruire relazioni dirette e rispondere ai consumatori in modo pertinente.
Vantaggi dell'utilizzo di dati di prima parte
In seguito, discuteremo alcuni dei vantaggi dell'utilizzo di dati di prima parte per la vostra azienda.
Poiché provengono direttamente dal modo in cui il pubblico di un marchio interagisce con i suoi prodotti e servizi, i dati di prima parte sono estremamente accurati, affidabili e preziosi. Possono collegare le esigenze, le abitudini e le motivazioni dei clienti al loro comportamento effettivo. Per esempio, possono vedere come una nota campagna di marketing abbia portato a un significativo riconoscimento del marchio e a un miglioramento dei ricavi.
L'aumento del traffico sul sito web potrebbe derivare da una campagna e-mail di successo con tagline personalizzate. Questo aiuta i marchi a determinare cosa ha funzionato, cosa non ha funzionato e perché. In questo modo, possono prendere decisioni migliori per l'azienda.
Uno dei modi più diffusi per utilizzare i dati dei clienti è la creazione di pubblici di sosia in Facebook Ads Manager. In questo modo è possibile creare pubblicità molto mirata con annunci digitali rivolti ai segmenti personalizzati del proprio marchio. Si tratta di un approccio programmatico che utilizza i dati di prima parte per creare annunci e raggiungere un ampio pubblico di potenziali clienti.
Essere il proprietario esclusivo dei propri dati
Le aziende che dispongono di dati di prima parte hanno la totale proprietà e gestione delle informazioni dei propri clienti. Possono raccogliere, organizzare e utilizzare i dati di prima parte senza considerare effetti o vincoli esterni.
Quando si ottengono dati da altre fonti, altre aziende decidono quali informazioni acquisire e come offrirle, il che potrebbe ridurne l'efficacia.
Potrebbero, ad esempio, concentrarsi sull'acquisizione di determinate categorie di clienti o di specifici tipi di dati non correlati agli obiettivi di un marchio.
I dati di prima parte non hanno punti di vista diversi che possono influenzare il modo in cui i marketer li utilizzano nelle loro tattiche. Inoltre, i marchi non devono preoccuparsi che altre aziende abbiano accesso agli stessi dati, il che offre loro un vantaggio strategico.
Garantire la privacy degli utenti
Uno degli aspetti più problematici dei dati di seconda e terza parte è la loro origine incerta. Ciò mette le aziende a rischio di violazione delle norme sulla privacy dei dati.
Ottenere dati da altre aziende potrebbe essere rischioso, poiché i responsabili del marketing non hanno idea di come siano stati raccolti o se siano stati fatti con la consapevolezza dei consumatori.
Al contrario, i dati di prima parte sono conformi alle leggi sulla protezione dei dati, come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) e il California Consumer Privacy Act (CCPA). Le aziende che raccolgono e utilizzano i dati di prima parte aderiscono a valori essenziali quali apertura, riservatezza e responsabilità.
In questo modo si riducono notevolmente le possibilità di incorrere in problemi legali e di essere sottoposti a pesanti sanzioni. Le aziende possono essere sicure della provenienza delle loro informazioni, del modo in cui sono state raccolte e della possibilità di utilizzarle.
Gli utenti si sentono a proprio agio anche per quanto riguarda le informazioni che inviano, a chi vengono fornite e come vengono trattate.
5 modi per raccogliere dati di prima parte
Moduli di richiesta web
Invitare gli utenti a richiedere un preventivo o a inviare un modulo per la richiesta di un servizio sul vostro sito web è il modo più semplice per raccogliere dati di prima parte. Includere questi moduli è un metodo semplice per sviluppare un database di profili di clienti perfetti. La cosa migliore è che ci vogliono pochi secondi!
Questo tipo di raccolta di dati di prima parte non dovrebbe richiedere molto tempo e risorse. È sufficiente una pagina di destinazione e un piccolo modulo in cui raccogliere informazioni di base come il nome e l'e-mail, o solo l'e-mail.
Potreste offrire uno sconto o un altro vantaggio ai nuovi utenti per renderlo più attraente.
Newsletter o eBook
Un altro modo per raccogliere e-mail è invitare i visitatori a iscriversi alla vostra newsletter o a scaricare un ebook. Assicuratevi di offrire contenuti di valore che non finiscano nello spam. Ad esempio, si veda la strategia di Hubspot per i dati di prima parte. Utilizzano gli ebook per la profilazione progressiva, ovvero qualificano le persone in base ai segmenti di pubblico in modo da poterle elaborare ulteriormente all'interno delle loro pipeline di vendita.
Accesso a Google o Facebook
Gli utenti amano accedere con i loro account Google o Facebook. In questo modo, eliminano l'intero processo di registrazione e rendono le cose rapide e indolori.
Anche se questi servizi sono di terze parti, se si utilizza la documentazione delle loro API e l'utente fornisce i permessi per i propri profili al fine di accedere al vostro servizio, allora si tratta di una fonte di dati di prima parte. Avrete accesso a dati essenziali su di loro, come l'URL del social, il nome, gli interessi e la geolocalizzazione.
Di solito, le applicazioni più sofisticate come EmbedFeed con integrazioni API possono aiutare a raccogliere più dati dagli account dei social media. Ma questo viene raccolto con una finestra di autorizzazione dell'app, in cui l'utente deve ancora approvare che l'app possa raccogliere dati dal suo profilo sociale.
Strumenti di analisi
Potete utilizzare molti strumenti di analisi per raccogliere dati di prima parte dai vostri utenti.
Il modo più conveniente è impostare il tracciamento degli eventi e seguire il percorso dell'utente attraverso le diverse interazioni con il vostro sito web o la vostra app.
Questo vi aiuterà a creare un quadro comportamentale dei vostri utenti. Sarete in grado di scoprire come percepiscono il vostro prodotto, i loro interessi, le loro preferenze e altro ancora. Scoprirete anche alcuni difetti dell'interfaccia del vostro prodotto e otterrete idee su come migliorarla.
Ecco alcuni strumenti che potete utilizzare per raccogliere informazioni comportamentali sui vostri clienti:
Sondaggi e moduli per i clienti
Se ai clienti piace il vostro prodotto, saranno felici di rispondere a qualche domanda e di raccontare la loro esperienza. Se invece il prodotto non piace, cercheranno un'occasione per esprimere la loro insoddisfazione.
Per entrare in contatto con il consumatore e acquisire dati di prima parte, conducete un breve sondaggio o un'indagine in cambio di un premio o di uno sconto. Saranno felici di sapere che vi interessa la loro opinione e che volete migliorare il vostro prodotto per loro.
EmbedForms è uno degli strumenti che potete utilizzare per raccogliere le opinioni dei clienti. Sfogliate i nostri prodotti precostituiti modelli di widget per scoprire il modo migliore per raccogliere dati di prima parte dai vostri utenti.
Esempi di utilizzo di dati di prima parte
Questi esempi dimostrano come e dove le aziende possono ottenere dati di prima parte. Utilizzateli per pianificare come iniziare a raccogliere dati di alta qualità dai clienti che hanno accettato di fornirli.
Creare esperienze personalizzate
La personalizzazione comporta molto di più della semplice visualizzazione del nome del cliente su un sito web o in un'e-mail. I dati di prima parte contengono i prodotti che un consumatore ha già acquistato da voi, consentendovi di presentare articoli correlati o di enfatizzare altre offerte legate al comportamento di quel particolare cliente.
Netflix vi mostra questi suggerimenti in base a ciò che avete guardato. Raccoglie dati di prima parte per offrire intrattenimento in base alle preferenze dell'utente. Ad esempio, quando si apre la pagina iniziale di Netflix, si vede un'interfaccia personalizzata.
Anche YouTube mostra i contenuti in modo simile.
Scegliete un target più preciso per le vostre campagne pubblicitarie
Molte pubblicità si basano su dati di terze parti. Tuttavia, è possibile fornire annunci più precisi su tutte le piattaforme pubblicitarie utilizzando dati di prima parte.
Il metodo più comune è il retargeting. Con gli annunci di retargeting è possibile mostrare annunci personalizzati a persone già presenti sul vostro sito web o che hanno acquistato determinati prodotti.
Un altro esempio è la creazione di pubblici personalizzati su Facebook o altre piattaforme con i dati demografici o comportamentali raccolti dai vostri utenti.
Ecco un esempio di campagna di retargeting di Samsung che utilizza annunci dinamici per rivolgersi a persone che hanno precedentemente compiuto azioni sul sito web del marchio. A tal fine è necessario aggiungere un pixel di Facebook sul sito web per ottenere i dati dei visitatori e creare un pubblico personalizzato nel gestore di Facebook durante la creazione degli annunci.
Prevedere il percorso del cliente
I marketer possono tracciare il customer journey combinando e raccogliendo dati di prima parte da un'unica risorsa per l'identificazione dei clienti, scoprendo le numerose fasi che i clienti affrontano nel loro percorso verso la vendita, nonché la sequenza in cui le completano.
Di conseguenza, gli esperti di marketing possono fornire il messaggio corretto nel momento più opportuno, guidando le tattiche per coinvolgere nuovamente i clienti durante il loro processo di acquisto.
Inoltre, i dati di prima parte possono essere utilizzati per influenzare le scelte di canale e la spesa. Capire come ogni fase dell'esperienza del cliente influenzi la conversione consente un'analisi più precisa dell'attribuzione e una migliore comprensione di come le fluttuazioni di budget influenzino sia l'impegno online che le vendite nei negozi fisici.
Il futuro con i dati a zero parti
Mentre i dati di prima parte sono quelli che si ottengono direttamente dai clienti,
È possibile utilizzare i dati di zero-party per adattare i contenuti, generare consigli personalizzati sui prodotti e personalizzare l'esperienza in base agli interessi espressi dalle persone.
Ad esempio, potete chiedere a un cliente che ha sottoscritto il vostro prodotto quale sia il suo ruolo in azienda. Le risposte possibili sono marketing manager, assistente marketing o stagista. In base a ciò, potete personalizzare i contenuti che gli inviate e mostrare raccomandazioni specifiche per il suo ruolo in azienda.
Dato che i dati diventano sempre più sensibili, la raccolta di dati zero-party diventerà essenziale per costruire relazioni significative con i clienti in futuro. Ma perché ciò avvenga, i marchi devono avere una chiara comprensione di ciò che offrono ai clienti, in modo da poter condividere i loro dati. Solo 56% di marketer ritengono che la loro organizzazione offra un chiaro scambio di valore in cambio della condivisione dei dati da parte dei clienti. Qualcosa che gli altri 44% di marchi dovranno affrontare, rapidamente.
Punti di forza
In tempi di forte concorrenza, è innegabile che i dati di alta qualità che le aziende possono raccogliere direttamente dai loro clienti siano fondamentali per comprendere le intenzioni di acquisto.
Con l'evoluzione delle regole sui dati e del comportamento dei clienti, la validità e l'affidabilità dei dati di prima parte del vostro marchio sono più che mai fondamentali.
Le aziende che non massimizzano il valore dei loro dati di prima parte si lasciano sfuggire l'enorme potenziale di aumentare il coinvolgimento dei clienti e di fornire loro esperienze eccezionali. Una strategia sui dati e l'investimento in una piattaforma di gestione dei dati dei clienti sono elementi da prendere in seria considerazione.
Ricordate che attirare nuovi clienti è sempre più costoso che mantenere quelli esistenti. E per comprendere il comportamento, la storia degli acquisti e le preferenze dei clienti attuali, è necessaria un'elevata qualità dei dati.
È già nelle vostre mani; dovete solo iniziare a usarla come preziosa intuizione per il successo.